Abbinamento Miele e Formaggi
Abbinamento Miele e Formaggi
Mieli uniflorali e
formaggi italiani
ha subito trattamenti termici e pastorizzazioni.
Nel miele vergine tutte le caratteristiche naturali e
organolettiche sono perfettamente conservate.
La cristallizzazione
La cristallizzazione dipende dal quantitativo di zuccheri e acqua presenti nel miele. Si tratta di un processo naturale, solo il miele di Acacia, Castagno non cristallizzano: il motivo è la presenza del Fruttosio in percentuali maggiori del Glucosio.
La maggior parte del miele prodotto è una soluzione sovrassatura di zucchero, vuol dire che ne contiene più di quanto possa rimanere allo stato liquido, e va incontro naturalmente a un processo di cristallizzazione.
Molte tipologie di miele (Tiglio, Agrumi..), se disponibili in commercio liquide, indicano sicuramente un passaggio del prodotto a temperature superiori ai 45° per più di 15 min.. Il prodotto avrà perso così gran parte delle proprietà sia in termini di gusto (organolettiche) che in termini di benefici alla salute.
Un miele cristallizzato quindi è sicuramente un miele non pastorizzato e con una bassa quantità di acqua.
Tendenzialmente, anche se forse più «brutto» a vedersi, il miele, se cristallizza, non ha subito alcun trattamento per facilitarne la conservazione o la vendita ed è quindi da considerarsi nella sua più naturale condizione. Facendo attenzione alle temperature è possibile riportare il miele allo stato liquido portandolo (magari a bagnomaria) a non più di 40° per 10 minuti.
Mieli uniflorali e formaggi
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Acacia
Miele dal gusto molto dolce e poco acido per via della presenza di fruttosio.
Si abbina ai formaggi stagionati, intensi e piccanti o, per affinità, alla ricotta. Pecorino di Fossa, Pecorino Romano, Provolone stagionato, Casera Dop Riserva. -
Agrumi
Profumo intenso di fiori di arancio e limone.
Si abbina al Ragusano, al Maiorchino, o al Caciocavallo del Monaco. -
Castagno
Tannico, leggermente «amaro», gradevolmente astringente.
Si abbina ai formaggi dolci e non troppo piccanti. Caprini stagionati, Puzzone di Moena, Fontina Valdostana, Grassi d’alpeggio fino alla semi-stagionatura. -
Ciliegio
Dal profumo fresco e floreale.
Si abbina a formaggi semi-stagionati dal gusto non troppo intenso. Latterie a latte crudo, Matüsc, Scimudin. -
Corbezzolo
Dal gusto amaro e particolarmente persistente.
Si abbina a formaggi molto dolci, burrosi, morbidi e cremosi. Ricotta di pecora, Mascarpone, Robiola fresca, Burrata. -
Eucalipto
Profumi di terreno umido, liquirizia, dolcezza intensa e
persistente.
Si abbina al Parmigiano Reggiano, al Grana Padano ed in generale ai formaggi a latte crudo e pasta cotta. -
Girasole
Miele dal profumo vegetale, e dal gusto appena fruttato.
Si abbina al Taleggio Dop, al Quartirolo Dop di monte stagionato, a semigrassi d’alpeggio. -
Rododendro
Profumi di sottobosco, di muschio, dal gusto fresco ma non troppo dolce.
Si abbina alla Robiola stagionata, al Vezzena al Bra d’alpeggio al Casera Dop semistagionato. -
Rosmarino
ProDal profumo intenso e floreale, è un miele dolce.
Si abbina al Provolone, al Caciocavallo Podolico. -
Tiglio
Mantiene il profumo dei fiori di Tiglio, al gusto è fresco
balsamico.
Si abbina ai formaggi di alpeggio, Bitto Dop, Castelmagno. -
Millefiori
Non è un miele uniflorale, al gusto è dolce e floreale, è indicato con yogurt e formaggi freschi come primosale.